Immersioni all'Isola d'Elba

I fondali dell’Isola d’Elba riservano non poche sorprese agli appassionati delle immersioni. Oltre ad essere estremamente ricchi di vita marina, presentano anche diverse curiosità del tutto uniche.

I sub possono avventurarsi lungo la costa alla scoperta di grotte, frane e secche sottomarine popolate da numerose specie di pesci mediterranei. I punti di immersione sono raggiungibili solo in barca per cui spesso vengono organizzate gite apposite dai centri diving del territorio. Attivi tutto l’anno, i centri diving elbani sono accreditati anche per immersioni nelle aree protette di Pianosa che presentano fondali incontaminati.

Alcune delle immersioni più suggestive nelle baie dell’Isola d’Elba permettono di esplorare anche antichi relitti che giacciono in fondo al mare a varie profondità.

Uno di questi è il relitto dell’Elviscott affondato nel 1972 presso lo Scoglio dell’Ogliera a Pomonte. Non molto lontano si trova anche la carcassa dello Junker 52, aereo della Seconda Guerra Mondiale scoperto a largo di Portoferraio.

Zona molto interessante per gli appassionati di fotografia subacquea è poi la frana sottomarina a largo della spiaggia delle Ghiaie, vicino allo Scoglietto. Quest’area è stata dichiarata “zona di tutela marina” perché rappresenta un vero e proprio acquario naturale.